Le "Varette" o "Santarielli", ad esclusione della Veronica, acquistata in tempi più recenti per completare le stazioni, furono realizzati agli inizi del novecento dalla ditta "G. Malecore" di Lecce, per interessamento dei fratelli Vincenzo e Giuseppe Suriano, mentre il Crocifisso è opera di artigiani altoatesini di Ortisei.
La Madonna Addolorata fu donata da Francesco Carratelli, del patriziato di Amantea.
Vale ricordare come nei cuori degli amanteoti sia ancora vivo l'affetto per il settecentesco crocifisso ligneo, di bottega meridionale, trafugato da ignoti nella notte fra il 21 ed il 22 ottobre del 1978.
L'anno successivo al furto sacrilego, suscitando non poca commozione nella popolazione, fu portata in processione la sola Croce.
Eccezionalmente, alcune "Varette" che accompagnano la processione del Venerdì Santo, unitamente ad altre statue di Santi, a motivo di ringraziamento per lo scampato pericolo, furono portate in processione all'ndomani dell'evento sismico dell'8 settembre 1905 che sconvolse la Calabria.
- Testo a cura di Antonio Furgiuele, tratto dal sito "Amanteani nel Mondo".
- Foto a cura di "Foto Ottica Video Bruno", tratte dal sito "Amanteani nel Mondo".